Andrea Pellegrino, Medaglia in oro di Filippo IV d'Asburgo
Andrea Pellegrino (attivo a Milano tra il 1621 e il 1625), Medaglia in oro di Filippo IV d'Asburgo, re di Spagna e duca di Milano (1621-1665)
Dell'attività di Andrea Pellegrino, maestro incisore, appaltatore della Zecca di Milano tra il 1625 e il 1630, conosciamo solo questa medaglia siglata AP, l'onomastico in forma di acronimo. La coniazione è databile alla fine del 1630 e dedicata alla cessazione della peste di Milano. Sul diritto il ritratto di Filippo IV è presentato in corazza, con goletta ad increspo e collare dell'Ordine del Toson d'Oro; sul rovescio al centro la raffigurazione della città di Milano, chiusa dalle mura, con davanti, in primo piano, corpi umani scompostamente distesi ed in alto un angelo con la spada fiammeggiante. La leggenda del rovescio, ET INDE SALVS VIVE MEDIOL non lascia dubbi circa l'episodio al quale riferire la coniazione della medaglia: l'artista ha voluto raffigurare il momento dal quale l'epidemia di pestilenza iniziò ad essere debellata, liberando la città di Milano dal pericolo lasciato al di fuori delle mura, visivamente rappresentato dai corpi degli ammalati.